Microscopia in campo oscuro
Attraverso la microscopia in campo oscuro è possibile valutare una serie di caratteristiche individuali, tra cui il cosiddetto “terreno biologico”. Possiamo così avere informazioni sullo stato di salute dell’organismo ottenendo utili indicazioni in merito alle qualità e caratteristiche del plasma, delle cellule e delle altre componenti ematiche, oltre alla presenza di eventuali agenti patogeni (es. batteri e funghi).
È particolarmente indicato nella valutazione delle malattie croniche, nelle infezioni batteriche o fungine (es. Candida) così come nella loro suscettibilità. In aggiunta la microscopia in campo oscuro può evidenziare eventuali processi alla base delle malattie e consente di ottenere informazioni relative alla tossicità cronica cui è esposto l’organismo, di origine sia endogena che ambientale (es. metalli pesanti).
Il sangue
Il sangue circolando nel sistema circolatorio è responsabile sia dell’apporto di nutrienti ed ossigeno alle cellule che il trasporto inverso dei processi di scarto del metabolismo. In aggiunta rappresenta una vera e propria via di collegamento tra i diversi distretti dell’organismo, in quanto permette la circolazione di numerosi ormoni e intermediari biochimici, a loro volta coinvolti nelle varie funzioni fisiologiche. Il sangue è un tessuto vivo e dinamico che cambia rapidamente a seconda delle condizioni organiche. Per questo motivo le sue alterazioni sono correlate ai diversi processi che conducono a disturbi o malattie. Il sangue è costituito per il 55% dal plasma e per il restante 45% dalle cellule ematiche. In maggior dettaglio il plasma è un liquido giallognolo e costituito per lo più di acqua ed un 10% di sostanze organiche e Sali minerali disciolti. Per quanto riguarda le cellule del sangue ci sono i globuli rossi, che trasportano ossigeno ed anidride carbonica, i globuli bianchi del sistema immunitario e le piastrine deputate ai processi di coagulazione.
La microscopia in campo oscuro
La microscopia in campo oscuro appartiene alla microscopia ottica, che illumina il campione con un campo di luce. È una tecnica di osservazione capace di produrre immagini ingrandite di oggetti o di particolari di essi, troppo piccoli per essere osservati ad occhio nudo. La metodica si applica su una semplice micro-goccia di sangue, prelevabile attraverso un semplice pungi dito a livello delle dita come metodica di autodiagnosi. Successivamente la goccia viene messa un vetrino ed esaminato immediatamente sotto uno speciale microscopia, detta a “campo oscuro”, senza l’utilizzo di fissanti o di coloranti. Nel frattempo il soggetto può seguire la procedura ed osservare i propri risultati sullo schermo. La microscopia in campo oscuro rappresenta un ausilio importante nella integrazione di informazioni relative allo stato di salute e benessere. In aggiunta è l’occasione per poter osservare dal vivo il proprio sangue. I risultati, infatti, sono mostrati in tempo reale sullo schermo e possono essere discussi con lo specialista. È importante sottolineare che non può essere sostituita dai tradizionali test su sangue, in quanto l’analisi avviene su un campione fresco ed ancora “vivo”. Ecco perché è comunemente denominata “analisi in microscopia su sangue vivo” offrendo un quadro reale di ciò che avviene dentro di noi. Non sostituisce pertanto nella maniera più assoluta, i normali esami ematochimici di laboratorio prescritti dal medico di base o dal medico specialista. Tuttalpiù ne integra aspetti relativi alla dinamicità e all’energetica del sangue fresco.
Le indicazioni
La microscopia in campo oscuro permette di ottenere informazioni in merito a:
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Sistema immunitario ed infiammazione;
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Salute e resilienza cellulare;
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Stress ossidativo;
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Deficit o squilibri nutrizionali;
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Alterazioni dei parametri biologici.
Questo tipo di analisi rappresenta uno strumento per avere più informazioni relative allo stato di salute e di benessere della persona e di suggerire consigli validi sulla base dei risultati. L’obiettivo, infatti, è quello di intervenire positivamente sul terreno biologico del paziente, ripristinandone l’equilibrio e la funzionalità (come per esempio avviene con le terapie isopatiche o biologiche). Il terreno biologico rappresenta un parametro fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo e le sue caratteristiche (es. pH, micronutrienti, stress
ossidativo, ossigenazione) Questi fattori possono mantenerci in uno stato di salute oppure agevolare i processi che conducono allo sviluppo dei disturbi e delle malattie. In conclusione la microscopia in campo oscuro è una metodica innovativa, molto conosciuta e praticata nei paesi nordici, che offre numerose potenzialità. Ad ogni modo è sempre necessario accompagnare questo tipo di analisi ad un consulto con il medico curante o medico specialista,al fine di prendere in debita considerazione tutti i fattori di natura clinica.



Test di microscopia in campo oscuro (breve storia)
Il test Microscopia in Campo Oscuro (per abbreviazione: Campo Oscuro - CO) è un test eseguito con microscopio ottico ad altissima risoluzione e su sangue ‘vivo’. Rappresenta la naturale evoluzione diagnostica degli studi del medico e biologo francese Antoine Béchamp
(1800) e del microbiologo, ricercatore, tedesco Ghünter Enderlein ai primi del 1900. La tecnica poi è stata perfezionata nel corso del XX secolo in Germania e negli Stati Uniti con l'impiego di un microscopio Iperspettrale per il test di microscopia in campo oscuro.
Benefici del test di microscopia in campo oscuro
I benefici sono molteplici, vista le numerose informazioni che possiamo trarre dall’esecuzione di questo test.
Attraverso di esso, infatti, possiamo rilevare:
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La forma e lo stato di salute degli eritrociti
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Presenza di parassiti
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Parassiti endocellulari
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Presenza di funghi e muffe
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Presenza di tossine metaboliche e cristalli
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Alterazioni di membrana e danni da stress ossidativo
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Batteri a bassa carica
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Permeabilità intestinale e mucosale
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Biofilm (non rilevabile tramite colture)
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Congestione del Sistema Circolatorio
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Comportamento e vitalità dei Leucociti
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Batteri modificati (CWD) non rilevabili tramite colture tradizionali
Dal risultato del test, il professionista è in grado di consigliare il soggetto di come migliorare il proprio stato di benessere e di salute generale o, se necessario, poter individuare con maggior precisione quali ulteriori approfondimenti suggerire, indirizzando al medico specialista per una valutazione clinica adeguata. Il risultato del test è corredato da immagini fotografiche che riflettono lo stato del paziente, il cui contenuto è poi riassunto in uno schema che riassume le criticità rilevate.
A chi è consigliato il test in microscopia in campo oscuro?
Lo stile di vita dell’uomo moderno sottopone il sistema biologico degli esseri umani ad un elevato rischio di infiammazione, ossidazione, intossicazione. In questa ottica, il test del campo oscuro è utile in prevenzione per verificare il nostro stato energetico e di benessere
generale. E’ particolarmente indicato per le persone con patologie infiammatorie e infiammazione di basso grado, patologie croniche, infezioni recidivanti (quali ad es. cistiti e vaginiti recidivanti, fibromialgia, patologie reumatiche, infezioni respiratorie, candidosi, uretriti, prostatiti, malattie infiammatorie intestinali, malattie metaboliche). Stanchezza cronica, mancanza di energia, utilizzata anche nella medicina funzionale per iniziare un percorso di prevenzione e anti-aging.